Recensione Zuk Z2

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Sì lo so è uscito quasi da 2 mesi, ma a me poco importa e così quando Grossoshop mi detto che era disponibile a inviarmelo non ci ho pensato 2 volte e me lo sono portato al mare per le vacanze. 2 settimane dove lo Zuk z2 è stato il mio unico smartphone, con un utilizzo un po’ diverso da solito, meno mail, meno messaggi, ma più foto e video, più navigazione e tanto cazzeggio. E allora dopo questo periodo di prova mi sono convinto che tutti gli smartphone andrebbero provati in vacanza. No dai a parte gli scherzi ora sono finalmente pronto per raccontarvi la mia esperienza.

Certo il design non fa urlare al miracolo, ma a me piace molto, mi conforta, chissà forse perché è così convenzionale, forse perché è anche così solido no? Con questa forma a mattoncino e un’assemblaggio impeccabile, si tiene davvero bene in mano. Io poi lo sapete non andrei mai oltre i 5 pollici, ideale compromesso, che mi permette di tenerlo nella tasca dei pantaloni senza problemi.

La costruzione come vi dicevo è ottima e molto bello è anche il retro della scocca in vetro lucido, tante ditate è vero soprattutto sul nero, ma ci sta e nel complesso è un design che funziona, con tasti e connettori che si trovano dove ti aspetti di trovarli. Il peso è nella media e la presa è sempre buona complici sicuramente le forme squadrate.

Sul frontale non si può non notare il tasto centrale, con sensore di impronte incluso, un tasto che a differenza del Mi5, qui mi ha fatto innamorare, vabbè io di solito utilizzo iPhone e quindi ci sono abituato, ma quanto è più comodo un tasto del genere rispetto a quelli di Android? Il sensore di impronte poi è fenomenale, velocissimo e sempre molto molto preciso.

Ma la vera chicca però sta nel fatto che il tasto è anche capacitivo e che Zuk ha saputo implementare funzioni software utilissime secondo me, funzioni che tra il resto sono anche personalizzabili, ma quella che preferisco è di gran lunga la possibilità di fare uno swipe tra le varie applicazione con il dito proprio come se fosse sul display, davvero top!

Ma visto che ho nominato il display, ve ne parlo subito volentieri, perché anche in questo caso sono rimasto molto soddisfatto. Si tratta di un pannello IPS da da 5″ che fa sempre il suo onesto lavoro. Buona la definizione, ottimi gli angoli di visuale, ma soprattutto colori piuttosto naturali, che poi è quello che personalmente preferisco. L’ottima luminosità automatica poi fa il resto e permette di utilizzarlo al meglio in tutte le condizioni e lo potete vedere bene perché tutte le riprese di questo video sono state fatte all’aperto.

Come vi dicevo all’inizio tempo libero ne ho avuto parecchio e così sebbene non sia un videogiocatore, vi confesso che qualche partitina me sono fatta, non tantissime ma abbastanza da rendermi conto che l’hardware e il suo processore snapdragon 820 ce la fa sempre e comunque. Sì è vero scalda un pochettino sul retro, ma è estate ed tutto nero,  insomma direi che tutto sommato ci sta.

Ma la cosa che più mi interessa è sempre l’esperienza di utilizzo quotidiana  e la reattività dell’interfaccia, e qui superiamo sicuramente i livelli di soddisfazione che mi aveva dato il One Plus X. Certo i 4 giga di ram aiutano alla grande, ma l’interfaccia grafica vola davvero e tutto si muove bene senza impuntamenti, le animazioni sono fluide e udite udite, nemmeno un crash in 15 giorni, cose da non credere.

Già ma allora siamo davanti al terminale perfetto? Certo che no e la colpa è tutta del software non ottimizzato per il nostro mercato. Ok c’è la lingua inglese, ok il il play store è facile da installare, ok anche le notifiche bene o male funzionano, ma siamo comunque lontani da un’esperienza al top, ed è un peccato perché la ZUI che nel frattempo è arrivato alla versione 2.0, non mi dispiace per niente, sarà perché mi ricorda molto iOS? Fatto sta che ti sa mettere a tuo agio e ha una sui logica, come ad esempio la presenza dei quick toggles, comodissimi e irrinunciabili una volta presa la mano.

Ma ho tenuto per ultimi i due aspetti che maggiormente mi hanno colpito, mi riferisco alla batteria, una batteria da 3500 mAh, che ha prestazioni ottime, lo Zuk Z2 ti porta sempre fino a sera e anche in giornate con oltre 4 ore e mezzo di schermo attivo, grande grande sorpresa.

Come sorpresa è stata quella che mi ha riservato la fotocamera, soprattutto la posteriore che con i suoi 13 mpx non è da top di gamma, ma invece regala scatti di ottima qualità sia di giorno con luminosità ottimale, dove le immagini risultano ben definite con un buon bilanciamento e colori piuttosto naturali, ma soprattutto a scarsa luminosità dove normalmente sono abituato a vedere rumore che abbonda e qui invece  il risultato è sorprendente e questa immagine lo può testimoniare. Ottimi anche i video che arrivano fino al 4k e qui vale lo stesso discorso fatto con le foto, i risultati sono ottimi e vanno ben oltre le aspettative che si possono avere in questa fascia di prezzo. Detto questo anche i selfie sono più che buoni e l’unica personale perplessità è più che altro su un’interfaccia un po’ bizzarra con comandi a ghiera esagonale, non propriamente intuitivi, diciamo così.

Conclusioni

Zuk Z2

0 Punto

"Nel complesso però lo Zuk Z2 è a mio parere uno dei migliori dispositivi Android nella fascia media e gli manca davvero un tanto così per essere perfetto, se avesse un software pienamente ottimizzato, beh non ci penserei 2 volte ad acquistarlo come secondo dispositivo."

Miglior prezzo::

€288

Dove acquistare:

Conclusioni

Manuel Agostini

Autore

Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

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