[Recensione] Synology DS213air, quando il NAS non ha bisogno di cavi

Commento

Quando si parla di protezione dei propri dati, intesa come integrità e conservazione di documenti, foto, video e tutto ciò che in questi anni abbiamo accumulato, come un vero e proprio bagaglio digitale, si tende troppo spesso a sottovalutarne l’importanza. Normalmente ci si rende conto di quanto erano preziosi i nostri dati e di quanto poco abbiamo fatto per proteggerli, solo una volta che sono andati persi. e ormai è decisamente troppo tardi, ameno di non volersi affidare ai costosi servizi di aziende specializzate nel recupero dei dati.
Perdere i dati oltretutto non è una cosa poi così difficile e inaspettata, basta la rottura di un’hard disk, il malfunzionamento di un sistema operativo o semplicemente lo smarrimento del notebook o dello smartphone, per dire addio ad anni di foto, e decine di documenti che andranno persi per sempre.
Fatte le seguenti riflessioni e intenzionati a proteggere in maniera adeguata i miei dati, ho scelto di affidarmi al Synology DS213air, un apparecchio adatto sia in ambiti domestici, ma in grado di soddisfare anche le esigenze di una piccola impresa o studio professionale.

Aspetto:

Il Synology DS213air è un prodotto dall’aspetto curato, non è il solito NAS nero con le ventole a vista che siamo abituati a vedere normalmente, al contrario ha un’aspetto molto gradevole, con le sue plastiche bianche e il design semplice, che lo rendono adatto a stare anche sopra alla scrivania, magari di fianco ad un Mac.

Le dimensioni compatte 165 mm X 100 mm X 225.5 mm, il suo peso 940 grammi e la possibilità di utilizzarlo in modalità wireless, favoriscono anche il collocamento in posizioni defilate, nascoste o anche semplicemente su uno scaffale.

Caratteristiche tecniche:

Il DS213air è un vero e proprio server, monta infatti un processore Intel Atom che lavora alla frequenza di 1.66GHz ed è equipaggiato con 256MB di memoria DDR3, può montare fino a due dischi SATA III sia da 3,5″ che da 2,5″ e fino ad un massimo di 4TB l’uno, i dischi possono lavorare nelle seguenti configurazioni, RAID 0/1/JBOD/Synology Hybrid. Per quanto riguarda il collegamento di unità esterne tramite le due veloci porte USB 3.0 sono supportati i principali filesystem per Windows, Mac e Linux (ext3-ext4, FAT32, NTFS e HFS+), è possibile anche collegare stampanti di rete, sistemi di videosorveglianza, o sintinizzatori TV

Il sistema viene adeguatamente raffreddato da una ventola da 92 mm, che devo dire è molto silenziosa (19db), nel complesso il DS213air è anche piuttosto eco friendly, dal punto di vista dei consumi energetici, 22.44W in esercizio e 5.76W in standby, non manca inoltre la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento del dispositivo, in determinati momenti della giornata o per un determinato periodo di giorni, nel caso ci dovessimo assentare da casa.

Sul retro oltre alla ventola di raffreddamento di cui abbiamo già parlato, sono presenti la presa di alimentazione, le due porte USB 3.0 e la porta Ethernet, questi collegamenti sono completati dalla presenza di un modulo Wi-Fi Standard IEEE 802.11 b/g/n.

Per quello che riguarda il comparto software, il DS213air, così come tutti gli altri prodotti Synology è dotato dell’ottimo software Disk Station Manager, che è arrivato ormai alla versione 4.3, un vero e proprio sistema operativo basato su Linux, che offre un’interfaccia web decisamente user friendly e vero punto di forza dei prodotti Synology.

Funzionalità:

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Per iniziare ad utilizzare il DS213air è sufficiente collegarlo ad una presa di alimentazione, così facendo l’apparecchio attiverà immediatamente la sua funzione di hotspot Wi-Fi, che consente così al Pc di rilevare l’unità e iniziare la configurazione iniziale, che prevede un eventualmente l’aggiornamento del software qualora fosse necessario, la formattazione dei dischi e la configurazione Raid. Il consiglio è naturalmente quello di configurare in Raid 1, in tal modo i dati verranno scritti in maniera ridondante su entrambi i dischi, preservandoci così dalla perdita dei dati in caso di rottura di uno dei due dischi.

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Il DSM come vi dicevo è il punto di forza di questo prodotto, la sua interfaccia in stile Windows, raggiungibile dal web browser, mette subito a proprio agio e infatti davanti ci si trova un desktop vero e proprio, con tanto di icone e pannelli di controllo. Una volta creata una o più cartelle condivise si può iniziare ad archiviare i dati che intendiamo salvare, creando tutta una serie di cartelle e sottocartelle, proprio come faremmo sul nostro pc.

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Esiste anche la funzione Cloud, molto simile al funzionamento di Dropbox, in pratica viene creata sul pc una cartella che si sincronizza in maniera automatica con il Nas e viceversa, non dovremo preoccuparci quindi di eseguire personalmente l’upload dei dati ogni qualvolta viene aggiunto qualcosa di nuovo.

Multimedia:

DSM 4.3 mette a disposizione una serie di servizi che consentono la fruizione di contenuti multimediali, raggiungibili con diversi dispositivi presenti in ogni casa moderna, dal pc portatile, al televisore con DLNA, fino a dispositivi che supportano Airplay e il Bluetooth. Molto interessante inoltre la possibilità di accedere anche da remoto con dispositivi come tablet e smartphone iOS, Android e Windows Phone.

Mobile:

Pensare di poter accedere e fruire dei documenti, video e foto dal proprio smartphone o tablet, quando ci serve e in ogni parte del mondo è davvero interessante e molto utile sia nella vita privata, ma anche in ambiti lavorativi. Il tutto è reso possibile da una serie di applicazioni sviluppate da Synology, che consentono un uso semplice e piuttosto intuitivo.

Devo dire che queste applicazioni, che sono già aggiornate a iOS 7, mi hanno davvero entusiasmato e mi capita di utilizzare di frequente e con piacere ogni qualvolta ho bisogno di accedere al NAS, persino da casa con l’iPad, quando per pura pigrizia non ho voglia di accendere il Mac.

Prestazioni:

La connettività Wi-Fi regala tanti vantaggi dal punto di vista pratico, soprattutto per quello che concerne la libertà di poter posizionare il NAS in qualsiasi zona dell’ufficio o dell’abitazione, senza per forza essere vincolati dal collegamento al cavo di linea. Il DS213air inoltre dispone anche di funzionalità hotspot/bridge, che permette quindi addirittura di poter estendere il segnale Wi-Fi del router, a zone dell’abitazione dove il segnale arriva debole o non arriva per nulla.

Per quello che riguarda gli utilizzi multimediali, la connessione Wi-Fi fa il suo dovere, io l’ho provata con dispositivi con standard N e nella visione di filmati in HD e non ho notato nessun rallentamento o scattosità, così come anche il buffering iniziale risulta piuttosto contenuto.
Il discorso cambia se, principalmente in ambito professionale, dovessimo avere esigenza di movimentare parecchi dati ogni giorno, a quel punto la connessione Ethernet Gigabit è sicuramente da preferire, sia per la velocità che per la stabilità.

Conclusioni:

Non ho nessuna particolare critica da muovere verso il Synology DS213air, è un prodotto che mi ha pienamente soddisfatto sotto tutti i punti di vista, in particolare mi ha colpito la facilità d’uso dell’interfaccia del DSM 4.3 e le grandi potenzialità che questo sistema operativo dimostra di avere, grazie anche ai numerosi pacchetti scaricabili gratuitamente, che permettono di spremere il massimo dal NAS. Il dispositivo è in grado di soddisfare esigenze di backup, così come quelle dedicate all’intrattenimento multimediale, ma le sue capacità lo rendono adatto al professionista che ha bisogno di un buon apparecchio su cui lavorare in sicurezza. La silenziosità e i bassi consumi sono un’ottimo motivo poi, per scegliere un’apparecchio che per sua natura rimane accesso gran parte della giornata, se non tutta. Ottimo infine il corredo di applicazioni dedicati ai dispositivi mobili, che estendono così le potenzialità dell’apparecchio e consentono ai dati in esso contenuti, di varcare facilmente la soglia di casa o dello studio, senza dover impazzire con complicate configurazioni di rete.
Se tutto ciò non bastasse, gioca a suo favore anche un prezzo tra i più bassi della sua categoria, si può infatti trovare in vendita su Amazon senza dischi a meno di 280€.
Facendo i conti, aggiungendo 2 dischi da 2TB l’uno Western Digital al prezzo di circa 86€ fanno in tutto circa 450€, una cifra che forse a prima vista potrebbe sembrare impegnativa, e se così fosse vorrei che prima vi poneste la seguente domanda: quanto sareste disposti a pagare pur di poter recuperare, tutti i dati, le foto ricordo, i video delle vacanze o documenti importati, andati persi a seguito di una rottura o smarrimento?
Beh credo proprio che a quel punto 450€ sarebbe una cifra più che ragionevole!

Manuel Agostini

Autore

Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

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