Presentata la nuova XBOX, il suo regno ora è il salotto

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Finalmente è stata presentata anche la nuova Xbox e Microsoft a differenza della Sony con Playstation, ha svelato il vero aspetto della console e le sue caratteristiche hardware.
La console di Microsoft già da tempo aveva imboccato la strada della multimedialità da salotto, percorso che l’ha portata ad essere chiamata Xbox One, un nome non originalissimo, ma che bene descrive le intenzioni dell’azienda di Redmond di rendere Xbox un dispositivo unico che racchiuda in sé una console per i videogiochi e funzioni da mediacenter, Smart Tv, PVR e Live Tv.

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L’estetica rispecchia subito l’anima da apparecchio da salotto, superfici scure e lucide con linee squadrate e la fessura per i Bluray in bella evidenza. Elemento presente in tutte le console sarà Kinect, decisamente migliorato con un sensore con risoluzione 1080, capace di leggere i movimenti anche in una stanza buia, talmente potente e preciso che può rilevare lo sforzo muscolare e le pulsazioni solamente dalle espressioni e dal colorito del volto. Kinect ora è pienamente integrato nel sistema tanto da permettere il passaggio da un’applicazione all’altra con i comandi vocali oltre che l’accensione della console quando questa è in standby, il sistema inoltre sarà in grado di riconoscere l’utilizzatore caricandone così il relativo profilo d’uso.

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L’hardware è di tutto rispetto e tiene fede a quelle che erano le attese, visto il lunghissimo ciclo di vita della Xbox 360. Processore a 8 core realizzato da AMD con tecnologia a 40 nanometri che integra CPU e GPU in un solo chip, 8 GB di RAM, drive blu-ray, ingresso e uscita HDMI, Wi-fi 802.11n, USB 3.0, e un disco da 500 GB che è stato progettato interamente da Microsoft, probabilmente per motivi di anti pirateria.

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A proposito di pirateria, non sarà necessario un collegamento online always on come paventato da alcuni rumors, anche se la connessione è caldamente raccomandata. I giochi seppure su Bluray andranno tutti installati sulla memoria interna. È possibile altresì utilizzare giochi usati, ma sarà necessario pagare una tassa nel caso in cui il precedente proprietario abbia utilizzato le funzioni del gioco online.

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La nota dolente riguarda la mancata retroattività con i giochi della 360, che a causa della nuova architettura x86 del processore non potranno essere utilizzati con la nuova console, vedremo più avanti se ciò sarà un freno alla vendita della nuova console.

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Totalmente nuovo anche il controller, più preciso ed ergonomico e stato completamente riprogettatto con l’apporto di oltre 40 migliorie, dispone collegamento Wi-fi e nuovi trigger capaci di trasmettere direttamente gli impulsi al giocatore con tecnologie di force feedback.

Completamente potenziata la parte di home entertainment, con fruizione di contenuti televisivi, sia in diretta che on-demand, collegando un decoder satellitare o via cavo mediante la presa HDMI, la console si occupa così di ricevere il segnale gestendolo attraverso la propria interfaccia. Tra le features più interessanti troviamo la OneGuide che espande la guida TV elettronica con ulteriori informazioni in tempo reale direttamente dal web sull’evento in corso o su quelli futuri. I decoder collegati alla Xbox One saranno controllabili tramite il sensore IR integrato nel nuovo Kinect. Promette bene infine la collaborazione di Microsoft con Steven Spielberg per la realizzazione di un telefilm basato sulla famosa serie di videogiochi Halo.

Ultimo ma non ultimo, verrebbe da dire, il comparto dedicato ai videogiochi, con una previsione di 15 titoli in uscita entro il primo anno, fra questi Fifa 14, Forza 5, Madden NFL 25 Call Of Duty Ghost.

Microsoft ha fatto le cose in grande pare aver creato un’apparecchio che sarà in grado di impensierire seriamente non solo la Sony per quanto riguarda la natura videoludica, ma anche Google e Apple per ciò che compete l’intrattenimento domestico e sono veramente curioso di poterla provare dal vivo.

Xbox One dovrebbe arrivare sugli scaffali prima delle fine dell’anno ma ancora non si conosce il prezzo di lancio.

Manuel Agostini

Autore

Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

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