Con la presentazione di iOS 8, abbiamo assistito ad un cambiamento radicale in Apple, non tanto per l’utente finale (che comunque ne beneficerà) ma sopratutto per gli sviluppatori.

iOS 8 è infatti il primo passo verso una Apple “open” agli sviluppatori. Steve Jobs è sempre stato contrario a ciò, e da sempre, iOS è stato un sistema operativo chiuso. Vediamo però ora come tutto ciò è destinato a cambiare.

Estensioni, eccome il primo grande passo!

Il primo vero passo in avanti rispetto alle precedenti versioni, è dato dalla extensibility; in iOS 8 le applicazioni potranno finalmente comunicare tra loro. Sulla carta può sembrare una cosa da nulla, ma nella realtà delle cose, potrebbe cambiare radicalmente il nostro modo di usare iOS.

“Le tastiere di iOS si aprono al mondo”

Fin dalla prima versione, in iOS non è mai stata data l’opportunità agli utenti di installare tastiere di terze parti, in quanto esse avrebbero potuto “sporcare” il sistema operativo mobile di casa Apple e rendere l’esperienza per l’utente non appagante. Tutto ciò adesso cambia: con iOS 8 potremmo installare tastiere alternative a quella di default, direttamente da App Store.

TouchID: qualcuno ha detto Galaxy S5?

Quando fu presentato il Galaxy S5, molti gridarono al miracolo, in quando il sensore di impronte digitali su questo dispositivo è in grado di fare più cose rispetto al TouchID di Apple; tempo al tempo, Apple ha provveduto anche a questo. Il TouchID diventa open, e gli sviluppatori potranno integrare tale funzione nelle proprie applicazioni. La sicurezza, speriamo, resti al primo posto però.

Centro notifiche: meno non è sempre peggio

In iOS 8 avremmo solo tab nel centro notifiche: oggi e tutte, ma il vero cambiamento sta nella qualità, non nella quantità. Sarà data infatti l’opportunità agli sviluppatori di inserire widget all’interno del centro notifiche, rendendo l’esperienza dell’utente finale, ancora più completa.

Questi quattro punti rappresentano i pilastri del futuro di Apple: tutto potrà cambiare, in quanto adesso toccherà agli sviluppatori spremere fino in fondo il nuovo OS mobile di casa Apple.

Il miglior modo per riassumere questa nuova filosofia Apple è:

“Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”