Ecco il nuovo MacBook Air

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Apple, durante l’evento “There’s more in the making” svoltosi a Brooklyn, ha ridato vita al MacBook Air, presentando un nuovo aggiornamento del dispositivo a dir poco travolgente.

1. Design

Il nuovo dispositivo made in Cupertino è a dir poco meraviglioso, un felice incrocio tra il vecchio MacBook Air e  il MacBook da 12 pollici. Un prodotto del tutto nuovo, più sottile e leggero.

Lo schermo è da 13.3 pollici, dotato di un display retina con il 48% di colori in più rispetto al modello precedente. Ma non è finita qui, perché il nuovo schermo si spinge fino al margine del guscio, riducendo le cornici del 50%, dandoci la possibilità – come nei MacBook Pro – di concentrarci al meglio su quanto stiamo vedendo.

Ahimè troviamo meno porte, l’entrata SD è andata, ma rimane quella per il jack delle cuffie. Sul lato sinistro possiamo vedere 2 porte USB-C  / Thunderbolt 3. Potrete utilizzarle per collegarci qualsiasi cosa, da una macchinetta fotografica ad un display 5K.

Gli speaker sono più forti (bene) e producono un suono più ampio (benissimo), hanno bassi due volte più potenti e il 25% di volume in più rispetto alla generazione precedente.

Anche il trackpad è stato implementato, force touch e 20% in più di ampliezza.

La tastiera è quella butterfly di terza generazione, già presente nei MacBook Pro. I tasti sono quattro volte più stabili, reattivi e precisi e, grazie alla retroilluminazione LED, potremmo scrivere in maniera agevole anche in luoghi poco luminosi.

Inoltre, questo Mac sarà il primo ad essere realizzato al 100% con alluminio riciclato, garantendo così il 47% in meno di emissioni di gas serra rispetto alla versione precedente. Il dispositivo Apple più ecologico di sempre.

2. Touch ID & Chip Apple T2 Security

Ancora niente Face ID per il Mac, ma un giorno, chissà! Per ora è stato integrato il , come nel MacBook Pro, anche se non risulta una versione con Touch Bar (il che piacerà a molti, anche se non a tutti).

Basterà appoggiare il dito sul sensore Touch ID (in alto a destra) per sbloccare il Mac. L’impronta digitale ci farà accedere all’istante a elementi protetti come documenti, note e impostazioni di sistema, senza dover inserire la password ogni volta. Anche lo shopping online è più semplice: scegliendo Apple Pay al momento del pagamento potremmo completare l’acquisto con un tocco, senza nemmeno inserire l’indirizzo di spedizione o fatturazione e, sopratutto, senza condividere con nessuno i dei delle nostre carte.

Avremo a disposizione solo un tipo di processore, un 1,6 GHz dual-core Intel Core i5 di ottava generazione che può raggiungere 3,6 GHz con il turbo boost. Una via di mezzo tra il CoreM del 12 pollici e il top di gamma in MacBook Pro.

C’è anche il Chip Apple T2 Security, come su iMac Pro e MacBook Pro. Con la crittografia in tempo reale, tutti i dati salvati sull’unità SSD vengono interamente criptati in modo automatico. Questo chip, inoltre, porta su MacBook Air il comando vocale più comodo: ora ti basta dire “Ehi Siri” per aprire app, trovare file, ascoltare musica e avere risposte al volo.

Potrete scegliere fino a 16 GB di memoria e fino a 1.5 TB di archiviazione SSD (mica male!).

Per quel che riguarda la batteria, è dotato di una all-day da 12 ore. Inoltre, per gli amanti delle serie tv, MacBook Air è in grado di resistere fino a 13 ore di riproduzione video.

 

3. Disponibilità e prezzi

Ovviamente non c’è uno schermo multi-touch e nemmeno il supporto per Apple Pencil. Se desiderate queste cose vi consiglio di migrare verso il nuovo iPad Pro.

I nuovi MacBook Air saranno in silver, space gray e un nuovo oro, molto simile ad un rose gold.

I prezzi partono dai 1379,00 € per la versione da 128 GB di unità SSD fino ad arrivare ai 1629,00 € per quella da 256 GB.

I prezzi sono un po’ alti – per come siamo abituati noi a vedere il modello Air – ma è anche vero che l’aggiornamento è stato veramente epocale.

Potete già ordinarlo qui, con ritiri in negozio a partire dal 07/11.

 

@riccardoboccolucci

 

 

Riccardo Boccolucci

Autore

Riccardo Boccolucci

Nato in una galassia lontana lontana, ora è un metro e novanta di passione per il mondo Apple. Il suo obiettivo è quello di raccontare come questa tecnologia lavora e incrementa le nostre potenzialità nella vita quotidiana. Vuole il futuro, e lo vuole adesso.

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