3 cose da sapere sulla nuova Apple Pencil

Commento

La scorsa settimana, Apple ha introdotto la seconda generazione di Apple Pencil, in grado di agganciarsi magneticamente al nuovo iPad Pro. Introduce inoltre una nuova funzione di abbinamento automatico, la ricarica wireless e alcune nuove gestures (singolo tap per l’accensione e doppio tap per il cambio di strumento). Il tutto racchiuso in nuovo guscio dalla finitura opaca e dal design più squadrato, senza connettore lightning e relativo cappuccio.

Dopo qualche giorno dall’arrivo dell’iPad Pro negli Apple Store, siamo in grado di dare nuovi dettagli circa i cambiamenti introdotti con questa nuova generazione di Pencil.

  • Contrariamente alla 1a generazione, la confezione della nuova Apple Pencil non include alcuna punta extra. Sarà necessario acquistare la confezione da 4 punte di ricambio, in vendita negli store e online al prezzo di 25 euro (compatibili con entrambe le generazioni).
  • La nuova Pencil supporta la ricarica wireless quando agganciata magneticamente al nuovo iPad Pro, ma non è compatibile con le comuni basi di ricarica Wireless basate sullo standard Qi.
  • Apple ha rilasciato una comunicazione per avvisare della presenza di qualche “ritardo” nell’utilizzo della nuova generazione di Pencil, dopo il primo abbinamento. Ecco spiegato il motivo:

Dopo il primo pairing, se collegato ad Internet, iPad Pro controllerà la disponibilità di un nuovo firmware per Apple Pencil. Durante la fase di trasferimento via Bluetooth, entrambi i dispositivi continueranno a funzionare normalmente. L’installazione avviene la prima volta che la Pencil risulta inutilizzata per 60 secondi. La procedura dura un paio di minuti, durante i quali la penna non funzionerà correttamente. Tornerà alla normalità una volta riavviata, ad aggiornamento completato.

Compatibile solamente con gli ultimi due modelli di iPad Pro da 11″ e da 12,9″, la nuova Apple Pencil è venduta ad un prezzo di 135 euro. Se ordinata dal sito ufficiale, Apple consente di personalizzarla aggiungendo gratuitamente un’incisione laser.

Mirco Stradiotto

Autore

Mirco Stradiotto

Profondamente convinto del fatto che procrastinare piuttosto che una cattiva abitudine sia un vero e proprio mantra, nella vita dormo, mangio, faccio l’animatore e cerco di capire quale sia il numero massimo di cose che riesco a dimenticare in una volta sola. Ah, già: nel tempo libero studio alla facoltà di Ingegneria Biomedica e scrivo su pensaremac.it.

Avanti il prossimo

Correlati Messaggi

Discussione su questo post