Mi dica dove è stato martedì scorso, a che ora è arrivato e a che ora se ne è andato. Una domanda tipica degli interrogatori che si vedono nei film e una risposta difficile da dare per chi non ha una memoria ferrea. Nessun problema, la risposta ve la darà il vostro iPhone, grazie ad una nuova e quanto mai controversa funzione che si trova in iOS 7, si chiama Posizioni frequenti e a dire la verità è piuttosto nascosta tra i menù e poco pubblicizzata.

Per accedervi bisogna andare in Impostazioni ->Privacy successivamente nel menù Localizzazione bisogna scorrere fino in fondo quando finisce la lista della applicazioni e selezionare Servizi di sistema. A questo punto sempre in fondo alla lista troviamo una voce nuova appunto, Posizioni frequenti.

Se andiamo a selezionarla si aprirà una schermata dove potremo trovare una cronologia di località visitate, a loro volta divise in posizioni e data.

Entrando quindi nella varie località si aprirà una mappa con segnalati i luoghi visitati e nella seconda metà della pagina c’è una lista più dettagliata dei luoghi visitati con tanto di via e numero civico,

a questo punto selezionando uno di questi luoghi, avremo accesso ad un ubicazione sulla mappa abbastanza precisa e con buon grado di approssimazione e le varie date in cui lo si è visitato e addirittura da che ora a che ora.

Ci troviamo quindi di fronte ad un monitoraggio degno di Mission Impossibile, con una quantità di dati raccolti e memorizzati nostro dispositivo, che hanno un non so ché di inquietante.

Ma cosa serve ad Apple e in particolare al nostro iPhone, tenere traccia di tutti i nostri movimenti in maniera così dettagliata? A quanto pare per fornirei informazioni utili relative alla posizione e per migliorare il servizio Mappe, ecco le informazioni fornite dalla Apple:

Se scegli di abilitare “Migliora Mappe” Apple raccoglierà le coordinate GPS ottenute mediante la funzionalità “Posizioni frequenti” sul dispositivo e le metterà in relazione con gli indirizzi stradali associati al tuo ID Apple. In questo modo, Apple potrà ottenere una migliore posizione geografica approssimata di tale indirizzo e di altri. Apple conserverà, in forma anonima, unicamente le coordinate risultanti per migliorare Mappe e i servizi e prodotti di Apple che si basano sulle posizioni. Puoi disattivare “Migliora Mappe” o “Posizioni frequenti” in qualunque momento da Impostazioni -> Privacy ->Localizzazione ->Servizi di sistema->Posizioni frequenti.

Insomma, a quanto detto da Apple, non dovremo avere nulla da temere e oltretutto possiamo decidere anche di disattivare il monitoraggio in qualsiasi momento. Fa comunque pensare, il fatto che, almeno fino all’ultima beta, Apple lo attivi di default mantenendolo nascosto tra i meandri del menù e senza pubblicizzarlo più di tanto.

Al di là delle informazioni utili che potrebbero essere proposte, grazie al fatto che iOS sappia quali siano le località che frequentiamo più spesso e che potrebbero effettivamente fornire qualche nuova e comoda funzionalità in più, in merito a ad esempio alle condizioni di traffico sul normale tragitto casa/lavoro, o ad offerte speciale proposte da esercizi commerciali nella zona in cui ci troviamo, bisogna però considerare per contro, il dispendio di energia e quindi un ulteriore calo dell’autonomia della batteria, dovuto ad un costante monitoraggio tramite il sensore GPS.

Voi cosa ne pensate del fatto che il vostro iPhone possa tenere traccia in maniera così dettagliata dei vostri movimenti, vi lascia indifferenti e lo lascerete attivo oppure vi preoccupa un po’ e lo disattiverete?