Salve a tutti, mi chiamo Luigi Falconi, e da oggi collaborerò con Pensare Mac. Sono un grande appassionato di tecnologia, attualmente attivo su YouTube, con una gran voglia di fare. Voglio ringraziare Pensare Mac per l’opportunità che mi è stata data, sperando di non deludere le aspettative. Ma adesso, incominciamo…

Mancano poche ore all’evento che Apple ha organizzato nel suo quartier generale di Cupertino, e come di consueto in questi casi, ci si lancia alla ricerca del rumors dell’ultimo minuto.

Molti danno per certa la presentazione della nuova generazione di iPhone (si veda iPhone 5s) e della versione economica di quest’ultimo, il tanto chiacchierato, iPhone 5c. Ma se non fosse così?

Chi mi segue su Twitter, ormai sa che sono molto scettico sul fatto che vedremo mai la versione economica dell’iPhone 5 anche sul mercato europeo. Questa affermazione, è frutto di un insieme di indizi che si sono trovati nel corso di questa estate, e il colpo di grazia, come si dice, è arrivato quando Apple, ha si confermato l’evento di stasera, ma ha anche confermato un altro evento mediatico in Cina. Pura coincidenza? Non credo proprio.

Che senso avrebbe fare un evento per prodotti che sono stati presentati il giorno prima o addirittura, già presenti sul mercato? Capisco che il mercato cinese faccia gola ad Apple, ma una conferenza a parte, non trova comunque giustificazione.

Un altro punto di appiglio per questa mia ipotesi è l’ipotetico prezzo di lancio. Smentiamo la voce che l’iPhone 5c costerà 200€, perché non c’è niente di più impossibile.

Semmai l’iPhone 5c dovesse vedere la luce anche sui mercati europei, il suo prezzo sarebbe di 400€ (come minimo); 200€ sono troppo pochi, e se Apple applicasse un prezzo del genere, dovrebbe rivedere tutti i prezzi della propria linea prodotti ( vedi iPod Touch), cosa che personalmente reputo difficile da realizzare.

L’unica cosa che sappiamo con certezza è che queste sono “solo chiacchiere” per ingannare il tempo, perché mentre noi scriviamo, a Cupertino tutto è pronto per l’evento di oggi (che vi ricordo di seguire sul nostro blog), e l’unica cosa che ci resta da fare è aspettare e sperare di essere stupiti.