Girato di nascosto il video sulle terribili condizioni di lavoro alla Foxconn

Commento

I muri di cinta intorno agli impianti produttivi di Foxconn più grandi, sono molto alti e tristemente ben sorvegliati. Le sue fabbriche sono state la fonte di una grande quantità di critiche da parte dei media a causa di condizioni di lavoro non idonei, e raramente, anzi praticamente mai ha fatto entrare la stampa all’interno degli stabilimenti.

Così un gruppo di giornalisti di Envoyé Spécial, un programma televisivo francese, è riuscito ad entrare sotto copertura per entrare nella fabbrica degli iPhone 5 a Zhengzhou per ottenere le risposte alle domande rimaste in sospeso da lungo tempo, la situazione alla Foxconn è davvero migliorata?

Purtroppo, a giudicare dai filmati contenuti in questi tre video, pare proprio di no. Le clip, in particolare la seconda, in realtà dipingono un quadro abbastanza desolante della vita e di lavoro all’interno dell’impianto della Foxconn a Zhengzhou. Guardate voi stessi:

Secondo il rapporto, molti dei dormitori che vedete nel secondo video sono ancora in costruzione, e apparentemente lo saranno ancora per un bel po ‘di tempo. Non hanno l’acqua gli ascensori, l’elettricità eppure dipendenti ci vivono già da un po’.

A questo si aggiunge che anche gli edifici che hanno energia elettrica sono comunque pericolosi. Si dice che un manager Foxconn abbia messo in guardia i dipendenti di non collegare i dispositivi alle prese elettriche loro dormitorio, perché otto operai sarebbero rimasti uccisi in un incendio dopo un corto circuito.

C’è di peggio, I giornalisti hanno incontrato anche degli studenti impiegati in Foxconn, che al di là dell’età, lavorano alla Foxconn contro la loro volontà. Hanno riferito di essere ricattati dagli amministratori scolastici che minacciano di non rilasciare loro il diploma, se rifiutano il lavoro.

I giornalisti di Envoyé Spécial credono che molti di questi problemi siano il risultato della pressione che avrebbe Foxconn per cercare di tenere il passo con la domanda iPhone 5. Un dipendente ha detto loro che, la difficoltà assemblare il terminale è così alta da costringere l’azienda ad assumere parecchio personale per compensare il turnover di lavoratori frustrati.

In seguito a questa inchiesta, Engadget ha contattato Apple e Foxconn per un commento. Ecco quello che ha risposto la Apple:

Apple è impegnata a perseguire i più alti standard di responsabilità sociale sull’intera catena di fornitura in tutto il mondo. Insistiamo sul fatto che tutti i nostri fornitori debbano fornire condizioni di lavoro sicure, trattare i lavoratori con dignità e rispetto e debbano utilizzare processi di produzione eco-compatibili ovunque i nostri prodotti vengano assemblati.

Già nel mese di marzo, Tim Cook ha visitato lo stabilimento di Zhengzhou e sembrava che le condizioni in fabbrica fossero migliorate. Ma ora probabilmente stiamo incominciando a capire che alla Foxconn lo sporco non viene eliminato ma solamente nascosto sotto il tappeto.

Manuel Agostini

Autore

Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

Avanti il prossimo

Correlati Messaggi

Discussione su questo post