Calo della produzione di iPhone XR e XS

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Annunciato un calo della produzione di iPhone XR, nelle fabbriche della regina di Cupertino. Non è di certo insolito per Apple essere costantemente al centro del mondo della finanza. Tuttavia, negli ultimi giorni lo è stato più del solito, dopo il brusco calo di valore che hanno subito le sue azioni. Non può essere quindi passata inosservata la volontà del colosso di Cupertino di tagliare la produzione della nuova linea di iPhone del 10%, per i prossimi tre mesi.

Da una fonte trapela qualche dato più preciso: la produzione sia dei vecchi, che dei nuovi iPhone sarà ridotta a 40/43 milioni di unità, rispetto alla proiezione iniziale di 47/48 milioni.

Apple ha effettuato la richiesta ai propri fornitori alla fine dello scorso mese, chiedendo loro di produrre meno iPhone per il trimestre da Gennaio a Marzo.

Si tratta della seconda volta che la produzione di iPhone subisce un taglio non previsto, probabilmente per sopperire al minor numero di upgrade verificatosi durante gli ultimi mesi. Meno persone hanno deciso di passare al modello successivo del melafonino. Svariati sono i fattori che potrebbero aver inciso: il sensibile aumento dei prezzi di listino dei prodotti, la promozione sul costo di sostituzione della batteria (in grado di allungare significativamente la vita di iPhone, se in buone condizioni), etc. È probabile quindi che i tagli alla produzione continueranno a verificarsi.

Tim Cook, tuttavia, sembra rimanere ottimista. Questi rapporti che cercano di dipingere iPhone XR come un flop, sono “sciocchezze” (“Bologna”, ndr). Il dispositivo è uno degli iPhone che ha venduto di più, dal primo giorno in cui è stato lanciato.

Mirco Stradiotto

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Mirco Stradiotto

Profondamente convinto del fatto che procrastinare piuttosto che una cattiva abitudine sia un vero e proprio mantra, nella vita dormo, mangio, faccio l’animatore e cerco di capire quale sia il numero massimo di cose che riesco a dimenticare in una volta sola. Ah, già: nel tempo libero studio alla facoltà di Ingegneria Biomedica e scrivo su pensaremac.it.

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