BuyDifferent e un po’ di pazienza: così ho sostituito la batteria al mio MacBook unibody

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Come sostituire la batteria integrata di un MacBook unibody late 2009? Questa è la domanda che mi sono fatto, nel momento in cui mi sono accorto che quella originale non era più in grado di offrire prestazioni accettabili e così presa coscienza che l’operazione poteva essere eseguita anche in casa, ho scelto di stare alla larga dalle costose cure di un centro assistenza Apple.

Presa la decisione, avevo quindi bisogno di una batteria compatibile che fosse anche affidabile. Su Ebay ed altri siti simili si trovano molti ricambi a buon prezzo, ma non vi è alcuna garanzia sulla provenienza e sulla qualità del prodotto. Garanzie che invece è in grado di offrire BuyDifferent.it, sito italiano specializzato in ricambi per Mac, che negli ultimi anni si è fatto una buona reputazione per la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Già in passato tra l’altro mi ero rivolto a loro per acquistare componenti e mi sono sempre trovato bene.

Scegliere la batteria giusta fra quelle in vendita non è stato difficile, si tratta di una batteria compatibile con le stesse caratteristiche di quella originale, venduta a 79€.

Ricevuta la batteria, peraltro in tempi molto rapidi, ero pronto per l’operazione, ma è bene tenere presente che molte volte per intervenire su un Mac non bastano i soliti cacciaviti che siamo abituati ad utilizzare, bensì qualche attrezzo più specifico. In questo caso quello a cui prestare attenzione è un cacciavite Triwing, indispensabile per svitare 3 viti attorno alla batteria.

Vabbè credo di essermi dilungato anche troppo e sicuramente voi siete più interessati a vedere come effettivamente si sostituisce la batteria del MacBook! E allora ecco qua il video che ho realizzato.

Un’operazione tutto sommato semplice e veloce, della durata di circa 10 minuti e che permette di risparmiare una bella cifra rispetto al costo previsto da un centro Apple.

La nuova batteria, dopo la prima ricarica di ben 14 ore è già in grado di fornire ottime performance, che andranno via via migliorando dopo i primi cicli di ricarica. Devo dire che sono davvero contento che il primo lavoro dedicato al mio vecchio MacBook sia andato a buon fine, ora non resta che programmare gli altri!

Manuel Agostini

Autore

Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

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